Grugliasco (To): Parcheggi per diversamente abili personalizzati? Grazie al PDL le richieste dei cittadini sono diventate realtà


VIGNA (PDL): Un obiettivo centrato fortemente voluto dalla comunità! Ora avanti con l'attuazione delle altre mozioni accolte

Correva l'anno 2010 quando il consiglio comunale a maggioranza dei voti (18 presenti - 11 favorevoli e ben 7 contrari tra PD - MODERATI - VERDI) approvava la mozione del PDL dove si chiedeva un regolamente preciso affinchè tutti i cittadiini diversamente abili potessero avere il proprio parcheggio. Dopo le costanti pressioni per l'attuazione del provvedimento votato il 4 marzo, il 21 dicembre dello stesso anno veniva approvato il regolamento per la disciplina delle soste riservate (questa volta all'unanimità). 

Un semplice atto di buon senso, dovuto soprattutto dopo le lettere anonime che qualche imbecille aveva lasciato sul parabrezza di un cittadino disabile, minacciandolo di fargli revocare il posto qualora non lo utilizzasse semplicemente come area di carico e scarico del familiare.


Siamo soddisfatti per aver finalmente visto diventare realtà una delle tante proposte fatte dal gruppo del PDL nella precedente consiliatura - cosi commenta il Capogruppo del PDL Viorel Vigna dopo avere notato da qualche giorno la riqualificazione dei parcheggi per diversamente abili personalizzati. Ancora qualche mese fa, molti cittadini ci chiedevano come poter fare per richiedere la modifica del proprio posto, a riprova che purtroppo nella maggior parte dei casi la comunicazione che si fa su determinati temi è del tutto inefficace.

La città gode quindi ora di un sistema parcheggi a misura di esigenze - prosegue il consigliere - dopo le aree rosa per le donne in dolce attesa, quelle gialle personalizzate per evitare i misfatti di qualche anno faMa non basta! Nel cassetto dell'amministrazione giace ancora una mozione approvata dal consiglio per la realizzazione di un parking comunale - a prezzi popolari -  a favore dei numerosi camper dislocati nel territorio. Il tutto, per evitare che la sosta - soprattutto nelle adiacenze degli incroci - possa costituire un ulteriore problema di sicurezza per la viabilità oltre che una dimunzione dei parcheggi offerti in città. 

La lungimiranza paga - conclude il coordinatore Luciano LOPEDOTE - e nei prossimi giorni faremo le dovute pressioni per affrontare il tema. Ancora stamane in corso King abbiamo contato 14 autocaravan diversi; nei pressi di Via Mameli altri mezzi parcheggiati addirittura a qualche centimetro dalle villette di quei poveri cittadini che durante l'inverno sono investiti dai fumi di questi mezzi, accesi magari venti minuti prima della partenza. La mozione fu approvata durante il bilancio del 2008  e per anni l'assessore di competenza - oggi vice sindaco - aveva dichiarato non solo la fattibilità ma la conclusione della progettazione. Ora facciano i fatti.

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Ufficio Stampa PDL 

Osteria dei 5 Piatti - Il pacco è servito! Oggi su CronacaQui




































Non c’è pace per il locale ex Epicentro sito in corso Fratelli Cervi n° 57 di proprietà del comune di Grugliasco. Da alcuni mesi ormai la situazione che si presenta al di fuori del locale è di assoluto degrado e abbandono; sacchi di spazzatura buttati per terra, erbaccia alta, sedie e tavole abbandonati, insegne per terre, sporcizia in tutto il cortile. 

Al di fuori del locale non c’è alcun cartello che ne indichi la chiusura ,sul sito del comune di Grugliasco non c'è nessun avviso e non è stata fatta alcuna comunicazione da parte del sindaco e dell’assessore alle attività giovanili che ha la competenza sul locale e che ha dato gli indirizzi politici per la realizzazione del bando di assegnazione . Nei giorni scorsi è stato addirittura avvistato un assessore del comune di Grugliasco aggirarsi al di fuori del locale per cercare informazioni e capire il motivo della chiusura! 

Le uniche notizie che abbiamo consultando il sito Internet dell’Osteria dei 5 piatti , è che ha aperto da metà maggio in Via Postumia 19/c a Torino e che alla città di Grugliasco è stato servito l’ennesimo Pacco.

“Siamo qui ancora una volta a denunciare l’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale di Grugliasco - commenta Luciano Lopedote coordinatore cittadino del PDL. La vecchia amministrazione aveva garantito che questa gestione del locale sarebbe durata per anni e che non ci sarebbero stati problemi di nessun genere. Oggi siamo qui a raccontare un’altra storia. La cosa che ci lascia allbiti è l’assoluta mancanza di informazioni da parte dell’amministrazione comunale. Questa non è una novità! Quando si tratta di inaugurare qualcosa o apparire i nostri assessori sono sempre in prima fila, quando c’è da comunicare un fallimento invece non si vede nessuno. Abbiamo presentato nei giorni scorsi un interrogazione per capire cosa sia successo e perché non si sia stata alcuna comunicazione da parte dell’amministrazione. Vogliamo capire a chi era affidata effettivamente la gestione dei locali e le tempistiche per la risoluzione dell’accordo"

"Un altro "cucchiaio di legno" per la giunta di centro sinistra - commenta Viorel Vigna. Gli allegati fotografici che abbiamo incluso nell'interrogazione parlano chiaro. Sporcizia - degrado - abbandono non possono più far parte del nostro territorio! Nella difficile situazione economica non c'e' più tempo per gli esperimenti degli ultimi anni. Piuttosto si monetizzi l'immobile per recuperare milioni di debiti delle giunte precedenti. Il pranzo e' servito!"

 Ufficio Stampa PDL Grugliasco

De Tomaso: arrestato Gian Mario Rossignolo - Un fallimento marchiato BRESSO e BAIRATI


Gdf esegue ordinanza agli arresti domiciliari


TORINO - L'imprenditore Gian Mario Rossignolo è stato arrestato dalla Guardia di Finanza all'alba nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Torino su corsi di formazione professionale alla De Tomaso di Grugliasco, dichiarata fallita dal Tribunale di Livorno.
Rossignolo è stato arrestato nella sua villa a Vignale Monferrato (Alessandria) ed è stato posto agli arresti domiciliari per aver superato i 70 anni di età.
L'arresto è stato fatto in un'operazione scattata all'alba in Piemonte, Lombardia e Toscana nella quale oltre 50 uomini delle Gialle Gialle hanno notificato tre ordinanze cautelari emesse dal Gip di Torino su richiesta della Procura del capoluogo piemontese per il reato di concorso in truffa ai danni dello Stato.
Oltre a Rossignolo sono stati arrestati un dirigente della De Tomaso, bloccato dalle Fiamme gialle all'alba a Livorno, e un mediatore creditizio, che opera nel Bergamasco dove è stato fermato all'alba. Quest'ultimo è coinvolto nell'inchiesta per aver fornito una polizza - poi risultata falsa, secondo l'accusa - richiesta dalle procedure per l'erogazione dei fondi per i corsi di formazione. Nell'operazione la Guardia di Finanza ha fatto anche otto perquisizioni in Piemonte, Toscana e Lombardia.
TRUFFA DA 7,5MLN, CORSI FANTASMA - Finanziamenti pubblici per sette milioni e mezzo di euro per corsi di formazione che, in realtà, non sono mai stati avviati: è questa la contestazione che la Procura della Repubblica di Torino e la Guardia di finanza muovono a Gian Mario Rossignolo e ad altre due persone che sono stati arrestate stamani. La Guardia di finanza ha eseguito ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del capoluogo piemontese su richiesta del procuratore aggiunto Alberto Perduca e notificate in Piemonte, Lombardia e Toscana. A Livorno ha sede la De Tomaso, azienda automobilistica produttrice di auto di lusso rilevata da Rossignolo, ex manager della Zanussi e della Telecom, nel 2009 e già dichiarata fallita dal locale tribunale di Livorno (un'istanza analoga è in corso presso il tribunale fallimentare di Torino). In Piemonte la De Tomaso aveva acquisito lo stabilimento ex Pininfarina di Grugliasco e gran parte dei dipendenti dell'azienda che avrebbero dovuto essere riqualificati con i corsi di formazione finanziati con fondi pubblici. Secondo l'accusa, per accedere ai contributi è stata utilizzata una fidejussione falsa dell'ammontare di alcuni milioni e parte dei fondi è finita direttamente nelle tasche di dirigenti della De Tomaso.

Cosa ne pensi della possibile candidatura di Berlusconi a Premier nel 2013?

Ha passato le ultime settimane a studiare i sondaggi, ad analizzare gli scenari per il voto nel 2013, ad ascoltare dirigenti del Pdl, imprenditori ed esponenti internazionali. Ma alla fine la decisione è presa: Berlusconi si ricandiderà come premier. (Fonte CorSera)

Voi cosa ne pensate? Dite la vostra con un click e naturalmente un comment per aprire una discussione sul tema! 


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Ex Epicentro: Osteria dei 5 piatti, il “pacco” è servito!


Non c’è pace per il locale ex Epicentro sito in corso Fratelli Cervi n° 57  di proprietà del comune di Grugliasco.
Da alcuni mesi ormai la situazione che si presenta al di fuori del locale è di assoluto degrado e abbandono; sacchi di spazzatura buttati per terra, erbaccia alta, sedie e tavole abbandonati, insegne per terre, sporcizia in tutto il cortile. Al di fuori del locale non c’è alcun cartello che ne indichi la chiusura ,sul sito del comune di Grugliasco non c'è nessun avviso e  non è stata fatta alcuna comunicazione da parte del sindaco e dell’assessore alle attività giovanili che ha la competenza sul locale e che ha dato gli indirizzi politici per la realizzazione del bando di assegnazione . Nei giorni scorsi è stato addirittura avvistato un assessore del comune di Grugliasco aggirarsi al di fuori del locale per cercare informazioni e capire il motivo della chiusura!
Le uniche notizie che abbiamo consultando il sito Internet dell’Osteria dei 5 piatti ,  è che ha aperto da metà maggio  in Via Postumia 19/c a Torino e che alla città di Grugliasco è stato servito l’ennesimo Pacco.

“Siamo qui ancora una volta a denunciare l’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale di Grugliasco - commenta Luciano Lopedote coordinatore cittadino del PDL. La vecchia amministrazione aveva garantito che questa gestione del locale sarebbe durata per anni e che non ci sarebbero stati problemi di nessun genere. Oggi siamo qui a raccontare un’altra storia. La cosa che ci lascia allbiti è l’assoluta mancanza di informazioni da parte dell’amministrazione comunale. Questa non è una novità! Quando si tratta di inaugurare qualcosa o apparire i nostri assessori sono sempre in prima fila, quando c’è da comunicare un fallimento invece non si vede nessuno.
Abbiamo presentato nei giorni scorsi un interrogazione per capire cosa sia  successo e perché non si sia stata alcuna comunicazione da parte dell’amministrazione. Vogliamo capire a chi era affidata effettivamente la gestione dei locali e le tempistiche per la risoluzione dell’accordo"


"Un altro "cucchiaio di legno" per la giunta di centro sinistra - commenta Viorel VignaGli allegati fotografici che abbiamo incluso nell'interrogazione parlano chiaro. Sporcizia - degrado - abbandono non possono più far parte del nostro territorio! Nella difficile situazione economica non c'e' più tempo per gli esperimenti degli ultimi anni. Piuttosto si monetizzi l'immobile per recuperare milioni di debiti delle giunte precedenti. Il pranzo e' servito!"

Ufficio Stampa PDL Grugliasco 

Grugliasco: Anche l'ASL smentisce il PD sulla chiusura del Poliambulatorio! Il PDL rilancia con i CUP Medici di base


Vigna (PDL): Il PDL fa un passo in più presentando un ODG con il progetto CUP Medici di base

Ancora una volta il PD ha perso solo tempo nell'attaccare la Giunta Regionale, rea secondo loro di aver gettato le basi per la chiusura del Poliambulatorio di Grugliasco, commenta cosi il coordantore del PDL Grugliasco Luciano LopedoteUn volantinaggio al mercato basato non solo sulla raccolta firme ma su di una precisa accusa al piano sanitario firmato Cota - Monferino che nulla aveva ed ha a che vedere con la paventata chiusura del Poliambulatorio.

Il PDL ha fatto un passo in più - dichiara il Capogruppo dell'assemblea cittadina Viorel VIGNAPoche ore fa ho presentato un ordine del giorno che impegna: Sindaco e Giunta comunale ad attivarsi presso le sedi di competenza affinchè il Poliambulatorio resti operativo sul nostro territorio. Ma non solo, anche a farsi promotori in via sperimentale di un progetto CUP Medici di base dove le prenotazioni per le visite avvengano direttamente negli studi cittadini dei dottori medesimi. 

Ufficio Stampa 
PDL Grugliasco


Grugliasco (To): Il Bike sharing integrato è realtà! Taglio del nastro alla stazione di Grugliasco centro intermodale


VIGNA: Grazie alla Regione finalmente è stato risolto il problema dell’incompatibilità tra il bike sharing di Grugliasco e quello torinese. E il servizio presto sarà ulteriormente potenziato”

Grazie al Protocollo d’intesa promosso dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte e sottoscritto dai Comuni di Torino, Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento,ToBike raddoppia e si estende ad Ovest, diventando di fatto il primo sistema di bike sharing metropolitano in Italia.

L’iniziativa, con la sottoscrizione dell’accordo tra i Comuni, è stata presentata dall’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Barbara Bonino, dagli Assessori all’Ambiente e alla Mobilità dei Comuni di Torino, Collegno, Grugliasco, Alpignano, Druento e dal Presidente del Patto Territoriale Zona Ovest alle ore 11 al Centro Intermodale di Grugliasco, nella sala conferenze della nuova Stazione Ferroviaria “Paradiso” (in Corso Adriatico all’angolo con Via Riesi) raggiungibile con il treno, con il car-sharing, e, ovviamente, con il To-bike… il primo bike-sharing metropolitano.

ToBike, che oggi conta ben 15.000 appassionati utenti che sfrecciano con le eleganti biciclette gialle in lungo e in largo per la Città, si è unito a Biciincomune, il servizio di noleggio pubblico voluto dalle Amministrazioni di Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento, che già nel 2008 furono premiate per aver concretizzato il primo sistema di bike-sharing dall’operatività intercomunale.

Con il contributo finanziario della Regione Piemonte, dunque, è avvenuto il sodalizio: la tecnologia Biciincomune è stata adeguata al sistema torinese diventando To-Bike a tutti gli effetti e il circuito cittadino si amplierà includendo 58 stazioni. Unica tessera, unico gestore, unico servizio. Si passerà da 116 stazioni torinesi a 202 stazioni “metropolitane”.

Cosa cambia oggi per l’utente?  Più stazioni, una sola tessera, un territorio più ampio in cui spostarsi in modo sostenibile. Le condizioni di utilizzo e le tariffe saranno, da ora in avanti, quelle di To-Bike. I titolari di una delle due tessere avranno la possibilità di utilizzo a titolo gratuito dei due servizi fino al 31/12/2012. Anche i nuovi utenti con la sottoscrizione di un solo abbonamento potranno usufruire di tutto il circuito.

Finalmente grazie alla Regione è stato risolto il problema di incompatibilità tra il servizio di bike sharing torinese e quello dei comuni della zona ovest, fra cui Grugliasco - così il capogruppo del PDL grugliaschese Viorel Vigna commenta l'inaugurazione odierna del bike sharing integrato, progetto frutto dell'intesa tra Regione, Città di Torino e Patto Territoriale Zona Ovest, avvenuta a fine 2011.

L’obiettivo è un sistema di trasporti integrato a 360 gradi proprio come avviene nei pressi della Stazione di Grugliasco dove il cittadino ha a disposizione treni - bus - car sharing e bike sharing. La Regione sta lavorando per migliorare la fruibilità di tutti i mezzi di trasporto – aggiunge Vigna – per garantire la massima interoperabilità con una semplice carta magnetica. Il BIP che vedrà la luce a partire dal 2013 darà slancio ai sistemi di mobilità piemontese. Naturalmente il bike sharing sarà incluso in questo sitema innovativo

Pur in un momento di chiara difficoltà finanziaria, la Giunta regionale è intervenuta sul tema per promuovere l'integrazione di due aree contigue investendo circa 1.136.000€. Oltre a integrare i due sistemi di bike sharing, il protocollo siglato nel 2011 prevede la costruzione di 77 nuove stazioni nell’area urbana torinese e di 8 stazioni nei comuni della cintura, di cui altre 4 a Grugliasco.

Viorel VIGNA

Grugliasco (To): Finalmente il Consiglio Comunale sarà trasmesso in streaming. Una vittoria marchiata PDL


Vigna (PDL): Una vittoria del PDL ottenuta grazie alla mozione del 2008. Peccato per le tempistiche eterne di un servizio che poteva essere messo online dopo pochi giorni

Finalmente il Consiglio Comunale in streaming diventa realtà, questo il primo commento del consigliere del PDL Viorel VIGNA. Una vittoria monocolore voluta sin dagli inizii della scorsa consiliatura dove l'assemblea cittadina, nelle mozioni PDL collegate al bilancio previsionale 2008, si era espressa a maggioranza dei voti. 

Tempistiche putroppo eterne - prosegue il Consigliere - ma la tecnologia era una scienza difficile per la precedente amministrazione. Basti pensare ai collegamenti WI-FI dell'aula che per giorni, mesi, anni funzionavano a singhiozzo. Finalmente tutti i cittadini potranno comodamente vedere da casa i lavori del Consiglio Comunale e valutare con i propri occhi l'operato di ciascun consigliere comunale. 

Viorel Vigna
Consigliere Comunale PDL Grugliasco

Vigna: Al PD non interessa l'assistenza sociale ma la strumentalizzazione! SI al Poliambulatorio NO alle farneticazioni

Ancora una volta il PD, prima di pensare ad una concreta proposta di soluzione al problema Poliambolatorio, attacca direttamente la Giunta Cota rea di essere responsabile della chiusura della struttura -  cosi dichiara il Presidente della VI Commissione Controllo & Garanzia Viorel VIGNA.

E' evidente che, non sapendo cosa dire in materia, attacchino la giunta regionale quando viva iddio nel nuovo Piano Sanitario non è assolutamente prevista la chiusura della struttura grugliaschese. Purtroppo è una scelta della direzione dell'ASL To3 che ha deciso inizialmente di chiudere il servizio del CUP ed altre attività importanti per i cittadini. Questo per far fronte ad un piano di rientro del debito storico sommato alla carenza di personale.

La storia si ripete e il grido al lupo al lupo deve essere la tipica fiaba che qualche consigliere del PD continua a riproporre negli anni. Hanno gridato allo scandalo per la riduzione dei fondi al CISAP mentre cosi non fu; hanno sbraitato per una fermata ferroviaria fatta senza i treni e qualcun altro ci ha pensato a portarli ed ora per l'ennesima volta mettono il carro davanti ai buoi perche non sanno a chi puntare il dito contro. 

Conclude il consigliere - prima di pensare di chi sia la colpa, pensino ai primi 32000€ regalati alle associazioni culturali per i divertimenti estivi e ai soli 380€ dati ad una associazione per i disabili. Un unica parola per tutto cio: vergogna!!! Il PDL domattina incontrerà i medici per condividere un piano istituzionale ed una soluzione concreta visto che il taglio non è previsto dal Piano Sanitario e immediatamente convocherà la VI Commissione di Controllo & Garanzia.

Ufficio Stampa PDL Grugliasco 


Grugliasco (To): Piazza Matteotti ennesimo flop del centro sinistra. Milioni di euro per un progetto monco e poco sostenibile


Vigna (PDL): Con la consulenza del Municipio del Parco avremmo potuto installare lampioni autoalimentati. Cosa c'è dietro la scelta di lasciare a rustico un intero sotterraneo di un mega intervento strombazzato ai quattro venti?

Il 4 luglio si è riunita la commissione Lavori Pubblici del Comune allo scopo di presentare due interventi già in corso relativi alla riqualificazione di Piazza Matteotti e della Scuola Europa Unita. Ai commissari - ed allo scarso pubblico presente - l'assessore Musarò, coadiuvato dai tecnici del Comune e dal Presidente della commissione Soncin, ha illustrato  l'avanzamento dei lavori relativi alla piazza alta, quasi ultimata, e il futuro della piazza bassa.

La nuova piazza Matteotti non prevede alcun arredo urbano, nessuna pianta (i pochi alberi ancora superstiti in centro a Grugliasco verranno infatti abbattuti e non rimpiazzati) e assolutamente nessuna tipo di intervento legato all'uso delle energie rinnovabili. Su questo punto in particolare nè l'assessore nè i tecnici del Comune hanno saputo motivare la scelta di una illuminazione a led che, pur diminuendo l'impatto ambientale ed i costi di gestione non li porta a zero, come sarebbe invece possibile ricorrendo ai lampioni autoalimentati ad energia solare; lo stesso dicasi per l'ascensore che collegherà il parcheggio sotterraneo della piazza bassa al porticato del Municipio.

Clamorosa gaffe anche sul parcheggio sotterraneo previsto sotto la piazza: il secondo piano interrato del parcheggio - che appartiene al Comune - verrà infatti lasciato grezzo senza previsione di alcuna destinazione d'uso. Sul punto l'assessore Musarò ha spaziato con la fantasia fino ad ipotizzare la realizzazione di un centro congressi su richiesta di improbabili investitori cino-giapponesi, per poi svelare le carte ventilando la possibilità di realizzare posti auto da vendere ai privati. Si riapre dunque il triste scenario già visto durante la realizzazione delle Gru: il Comune, infatti, possiede già un'area grezza nel complesso delle Gru che ad oggi ancora non ha una destinazione d'uso.

Riguardo la scuola Europa Unita, che diverrà la più grande di Grugliasco con una capienza di 375 alunni, i tecnici presenti hanno illustrato gli interventi di riqualificazione energetica, sono presenti in questo caso pannelli solari termici per la produzione di acs, forse l'unica cosa che non si utilizza in una scuola. L'edificio nel suo complesso verrà completamente snaturato e ricoperto da un mantello esterno, rialzato, ristrutturato internamente, insomma la scuola vecchia diverrà pressochè inesistente e naturalmente invisibile.

Poca chiarezza, infine, sui costi dei due interventi ammontante a complessivi 5,9 milioni di euro: l'assessore non si è dimostrato capace di chiarire l'esatto ammontare della quota parte di costo a carico del Comune (da 1.2 a 1.7 mln/€) nè di indicare quanto del costo complessivo derivi all'amministrazione dagli oneri di urbanizzazione.

Ancora una volta, pur essendo di fronte ad un progetto ormai esecutivo, si hanno scarse precisazioni sui costi comunicati in commissione - dichiara Viorel VIGNA capogruppo del PDL. Per la maggioranza è un intervento prettamente a costo zero, per qualsiasi economista tot. incasserebbe il Comune dagli oneri di urbanizzazioni  e tot. spenderebbe per la realizzazione dell'intervento. 

Clamorosa invece - continua il consigliere - la scelta di lasciare a rustico l'intero piano sotterraneo nonchè incommbetabile l'ipotesi di fare un centro ccongressi. E' più che evidente, che dietro sparate cosi folcloristiche, ci siano idee ben chiare da parte della nuova Giunta comunale. La nuova amministrazione prenda esempio dal passante di Torino, dove la bieca scelta di lasciare a rustico le stazioni di Dora e Zappata porterà nei prossimi anni ad avere un utilizzo del sistema di trasporto prettamente monco nel suo utilizzo.    

Sul tema dell'illuminazione a led a discapito di quella a costo zero autoalimentata da piccole celle fotovoltaiche - conclude il consigliere - dovremmo chiedere a Mazzù il conto dello spreco di denaro pubblico fatto sulla consulenza da 27mila € data per il Municipio nel Parco Porporati. Con quei soldi avremmo avuto davvero avere una piazza sostenibile ad impatto zero.