Grugliasco: Su proposta del PDL il Consiglio mette la prima pietra per prenotare le visite direttamente dai medici di base (CUP)


VIGNA  (Pdl) : Grugliasco si candida a Comune virtuoso e propositivo. I cittadini devono poter prenotare le visite tramite i medici di base.

Recita l'ordine del giorno proposto dal PDL "ad attivarsi presso la Regione Piemonte e l'AslTo3 affinchè Grugliasco diventi territorio di sperimentazione CUP MEDICI DI BASE che consenta al nostro distretto di poter effettuare la prenotazione delle visite ambulatoriali in qualsiasi studio medico situato sul territorio distrettuale". Poche righe, ma pesanti come un macigno, per sancire l'avvio di un iter ben preciso affinchè - per usare termini più semplici - ogni cittadino di Grugliasco possa in futuro tramite il suo medico di base prenotare in tempo reale le visite ambulatoriali.

Il PDL non fa raccolta firme demagogiche, ma fatti concreti con proposte operative, precisa il relatore dell'ordine del giorno Viorel VIGNANella nostra Città risiedono circa 38.000 abitanti, di cui circa 10.000 fanno parte della fascia di popolazione con età superiore ai 65 anni. Il primo interlocutore al quale ci si rivolge rimane pur sempre il medico di base che oltre alla visita emette ricette e prescrive le visite mediche. E' paradossale che in una seconda fase si debba ulteriormente correre fino ad una farmacia per effettuare la prenotazione di una visita. In questo contesto - in modo del tutto propositivo - il Consiglio Comunale su proposta del PDL ha deliberato una linea d'indirizzo precisa a lavorare su un progetto sperimentale ma concreto. 

Ci stiamo preoccupando del futuro - concludono Viorel VIGNA e Luciano LOPEDOTE coordinatore PDL. Siamo ben consapevoli che questo progetto è solo all'inizio ma era molto importante sancire il via del percorso da affrontare. Monitoreremo costantemente che dalla carta di un ordine del giorno si passi ai fatti concreti per veder nascere la sperimentazione sul nostro territorio. In questo contesto ancora non comprendiamo l'unico voto contrario registrato nelle file del PD da parte del consigliereMORTELLARO e l'astensionismo del MOVIMENTO 5 STELLE  che nella politica virtuale si pongono come il nuovo che avanza ma nei fatti rimangono ancorati ad una politica vecchia fatta di personalismi.


Ufficio Stampa
PDL Grugliasco 

Grugliasco: IMU 2012 - Prima casa 0,35% - Seconda casa 1% - Agevolazioni IACP 0,40% - Imprese 0,38%. Il PDL si astiene!

Vigna (PDL): Necessario quantificare quanto prima le famiglie in crisi impossibilitate a sostenere il pagamento dell'IMU. Sull'agevolazione alle imprese costruttrici chiesta l'applicazione del Dlgs 122/05 sulla fidejussione a garanzia dei cittadini


Il consiglio comunale di Grugliasco ridetermina le aliquote IMU. Rispetto alla delibera approvata nel mese di maggio non cambiano le aliquote sull'abitazione principale (0,35%) e sulla seconda casa (1%) mentre l'agevolazioni per gli ex immobili IACP viene ritoccata dallo 0,38% allo 0,40%. L'unica novità è l'aliquota allo 0,38% per gli immobili delle imprese costruttrici sfitti nell'arco di un triennio.

In politica paga la coerenza ed il PDL non ha cambiato linea rispetto all'astensione di cinque mesi fa - questo il primo commento del capogruppo del PDL Viorel VIGNAA maggio scorso eravamo riusciti a strappare il pagamento in tre rate ma la perplessità rimaneva sulle aliquote. Oggi consolidiamo le nostre idee chiedendo all'amministrazione quanto prima una verifica sul numero di famiglie impossibilitate a sostenere il pagamento dell'intera tassa e di fare una riflessione sul prossimo bilancio con un eventuale operazione di supporto al reddito. Per quanto riguarda la tutela dell'imprese costruttrici con un aliquota dedicata - nella logica do ut des - abbiamo chiesto garanzie che i costruttori del territorio rispettino il Dlgs 122/05 a tutela dei nostri cittadini che investono i risparmi di una vita per comprarsi una casa.

Ufficio Stampa
PDL Grugliasco 

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Cosa dice il Dlgs 122/05

Chi acquista direttamente dal costruttore un immobile ancora in costruzione ha una serie di tutele: si tratta del decreto legislativo del 20 giugno 2005 n.122. Questa normativa si è resa necessaria proprio in seguito alle migliaia di truffe ai danni di acquirenti rimasti senza soldi e senza casa perché ilcostruttore è fallito e per evitare i tantissimi casi di compratori, che sono diventati creditori e sono rimasti “impigliati” nella rete delle procedure fallimentari. 

In questo pacchetto di tutele c’è la possibilità per l’acquirente di richiedere una fideiussione bancaria come garanzia. La fideiussione (o fidejussione) è la più importante fra le tutele introdotte ed è obbligatoria per legge. Il costruttore è, infatti, obbligato a versare una garanzia fideiussoria a tutela dei soldi incassati (anticipi, caparre) fino al trasferimento della proprietà dell’immobile.

Ma solo un’impresa su tre rilascia una regolare fideiussione a tutela dell’acquirente!
Cosa si deve fare in questi casi?
Il costruttore è obbligato entro la redazione del compromesso a versare la fideiussione (o bancaria, o assicurativa): non bisogna mai firmare un preliminare di compravendita in cui mancano gli estremi della fideiussione! Bisogna richiederla al costruttore e solo esclusivamente dopo aver ricevuto tutta la regolare documentazione si potrà continuare nell’iter di acquisto dell’abitazione.In caso di fallimento dell’impresa o situazioni di crisi (“la situazione che ricorre nei casi in cui il costruttore sia sottoposto o sia stato sottoposto a esecuzione immobiliare, in relazione all’immobile oggetto del contratto, ovvero a fallimento, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa.”), l’acquirente – solo se in possesso di fideiussione - potrà richiedere l’annullamento del contratto e ottenere il rimborso dell’intero importo versato con interessi.

Alcune indicazioni utili che l’acquirente deve tenere a mente:
  1. Ricorda che la fideiussione si applica solo in fase di realizzazione dell’immobile, se l’impresa fallisce quando la casa è costruita (“l’immobile è venuto a esistenza”), l’acquirente non ha diritto al rimborso delle somme (può però decidere di incassare la fideiussione e sciogliere il contratto).
  2. Ricorda che la fideiussione “opera” solo dopo una richiesta scritta dell’acquirente, accompagnata dalla documentazione delle somme versate, e inviata direttamente via raccomandata al fideiussore (costruttore).
  3. Ricorda che l’impresa deve pagare l’importo dovuto entro trenta giorni dal giorno di ricevimento della richiesta dell’acquirente.
In caso di mancata polizza fideiussoria:
Nel caso in cui l’impresa costruttrice tralasci di versare la fideiussione si può ricorrere allasanzione della nullità del contratto. La sanzione deve essere richiesta sempre ed esclusivamente dall’acquirente.Si può applicare anche in caso di anomalie nella fideiussione rispetto a quanto prescrive la legge, come ad esempio in caso di polizza che copre solo per parte delle somme versate (“prezzo simulato“); o richiesta da un soggetto diverso…Come già chiarito precedentemente, è bene ricordare che è l’acquirente il soggetto che deve richiedere eventuali sanzioni e mettere in “opera” la fideiussione, per questo motivo deve conoscere la legge: i diritti, le tutele che garantisce e il modo corretto per metterli in atto. 
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Grugliasco (To): Terremoto in vista per la partecipata comunale Le Serre?


Lopedote  - Vigna (PDL): La partecipata fiore all'occhiello dell'amministrazione cade sulla sicurezza sul lavoro. La procura apre un fascicolo K! Il PDL vuole vederci chiaro

E così dopo anni di sospetti e accuse, la società Le Serre -  il braccio operativo della amministrazione -  è stata messa sotto torchio dai Carabinieri inviati dalla Procura della Repubblica. Da quanto si apprende sono stati ascoltati e interrogati tutti i dipendenti della società. Quello che lascia colpiti è che tra le accuse che vengono fatte al Le Serre vi è la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro e qualche problematica sui contratti dei dipendenti. Come conferma il Presidente effettivamente ci sono stati dei rilievi che devono essere recepiti entrò 20 giorni dalla società.

Ma come - la società in house del comune di Grugliasco - fiore all'occhiello del sindaco Montà, gestita fino a qualche mese fa da due assessori, cade sulla sicurezza e sui contratti dei lavoratori. Ma questi non sono i temi tanto cari al PD che un giorno vota a Roma le leggi del governo e il giorno dopo va in piazza con la CGIL? Aspettiamo che la magistratura faccia il suo corso e chiediamo che il sindaco che faccia meno lo spiritoso ma chiarezza su questa situazione - dichiara Luciano Lopedote coordinatore cittadino Pdl. Il fatto grave è la superficialità della società Le serre nel rispetto delle norme di sicurezza e dei contratti . Il PD di Grugliasco al posto di fare demagogia guardi dentro casa propria e faccia rispettare le regole. Abbiamo assistito per anni alle loro mozioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e poi cadono proprio loro su questo. Come sempre il PD 100 ne dice e mezza ne fa ... Sbagliata!

Dopo tante parole su questo tema, finalmente qualcuno dal Palazzo di Giustizia ha voluto vederci chiaro. Nel prossimo Consiglio comunale - dichiara Viorel Vigna Presidente della V Commissione di Controllo & Garanzia - invito il primo cittadino a comunicare nel dettaglio quanto avvenuto nei giorni scorsi. Solo problemi di contrattualistia - microclima e stress del lavoratore oppure nel famoso fascicolo "K" c'è roba che scotta? Il consiglio comunale aspetta di saperne di più! Convocherò la VI Commissione proprio per far si che tutti i commissari possano avere tutte le delucidazioni del caso da parte degli attori sentiti dai Carabinieri. 

Grugliasco: In Italia spending review, ai Moderati di centrosinistra un assessore in più


Vigna (PDL): Sette Assessori per 38 mila abitanti un vero manifesto allo spreco

Secondo quanto trovato su wikipedia, per manuale Cencelli "s'intende una formula algebrico-deterministica per regolare la spartizione delle cariche pubbliche in base al peso elettorale di ogni singolo partito o corrente politica. È attribuito a Massimiliano Cencelli, un funzionario della Democrazia Cristiana". Anche la maggioranza di centro-sinistra che amministra il comune di Grugliasco ha utilizzato questo metodo per la scelta dei propri assessori dimenticandosi di verificare se le persone siano in possesso delle competenze necessarie per svolgere il ruolo.

L'ultimo caso è quello della nomina del nuovo assessore all'istruzione Marianna Del Bianco che, come cita il comunicato stampa uscito sul sito del comune di Grugliasco, è stata nominata in quanto essere in "quota" moderati.  Non importa che  il neo assessore risieda a Torino, non importa che il neo assessore svolga l'attività di infermiera professionale pediatrica presso l'Ospedale infantile "Regina Margherita" di Torino, la cosa importante è che il neo assessore sia del movimento dei moderati. La fedeltà quindi dimostrata da questo partito ha trovato un ennesimo riconoscimento, dopo la nomina di Luigi Musarò come Vicesindaco e l'incetta di nomine che sono state fatte nelle società partecipate.

"La scelta del nuovo assessore all'istruzione - dichiara Luciano Lopedote coordinatore cittadino del PDL-  è una scelta che ci lascia per l'ennesima volta senza parole. Riteniamo che l'assessorato all'istruzione sia fondamentale per la nostra città e riteniamo sbagliato innanzitutto affidare questo incarico ad una persona non residente sul nostro territorio. Avremmo preferito una figura tecnica o quantomeno una figura politica che avesse competenze nell'ambito della formazione e dell'istruzione. E' evidente che la scelta sia legata ad una spartizione di poltrone più che ad una scelta utile per il bene della città e dei cittadini".

"Mentre tutte le istituzioni stanno lavorando per ridurre i costi della politica, il primo cittadino grugliaschese estrae dal cilindro un nuovo assessore! - commenta Viorel Vigna, capogruppo del PDL. Una scelta del tutto inopportuna dettata da una cambiale politica di maggioranza. Pessima tra l'altro la scelta di attribuire l'istruzione dei nostri ragazzi ad una persona estraneoaal territorio". Conclude il capogruppo del PDL Grugliasco: "7 assessori in Un Comune da 38mila abitanti sono il manifesto dello spreco!"

Ufficio Stampa PDL