Grugliasco (To): Il parcheggio nominativo per disabili sarà realtà! Una vittoria targata PDL Grugliasco

Anche questa settimana, giusto per non perdere le buone abitudini, il sindaco di Grugliasco e il suo fido, nonché designato sostituto, non hanno perso tempo ed hanno attaccato per l’ennesima volta il Presidente della Regione Roberto Cota per i tagli della sua giunta ai servizi socio – assistenziali minacciando ricorso al tar (anche su questo avrà preso esempio da qualche loro compagna di partito) nonostante le rassicurazioni avute dal assessorato di competenza. Il sindaco e il suo partito prendono le parti di disabili e familiari attaccando chi ,secondo loro, fa tagli discriminati sia a livello nazionale sia livello regionale a queste categorie. Il sindaco e i suoi assessori dimenticano a volte ciò che accade sul territorio di Grugliasco proprio su questioni riguardanti i disabili e i propri familiari.

Il 4 marzo 2010, il consiglio comunale di Grugliasco approvò una mozione che prevedeva un regolamento, entro sei mesi dalla data di approvazione, che disciplinasse la realizzazione di parcheggi stradali nominativi per soggetti diversamente abili che ne faranno richiesta. Una vittoria ottenuta grazie alla mozione protocollata dal PDL Grugliasco alla quale tutti i consiglieri del PD hanno espresso voto contrario, giustificando la loro scelta con li fatto che questo regolamento fosse in fase di presentazione in prima commissione consiliare e che a breve sarebbe stato illustrato.

Nonostante questo però, il PDL Grugliasco, su questo argomento aveva scelto il silenzio per non essere accusato di strumentalizzare una categoria, quella dei diversamente abili, che non dovrebbero essere utilizzati per attacchi politici o per rivendicazioni di vittorie ottenute, in un periodo nel quale erano imminenti le elezioni regionali. Finalmente dopo 9 mesi il regolamento è stato presentato in prima commissione, proprio grazie alla mozione presentata allora dal PDL. Finalmente una problematica riguardante i disabili trova risposta.

Ora vorremmo una risposta anche al problema dei sottopassi ferroviari non omologati per i disabili, un’altra mozione approvata in consiglio comunale sulla quale non è stata ancora fornita risposta.

“Non vogliamo fare polemica su un argomento così importante e delicato – spiega il consigliere Luciano Lopedote del PDL – finalmente dopo quasi 9 mesi questo regolamento è stato presentato in commissione. Una vittoria del nostro gruppo consiliare il quale ha lavorato su un problema concreto, quello dei disabili, cercando di trovare una soluzione efficace. Qualche esponente del PD, parla tanto di tagli ai disabili accusando il centro – destra di non avere interesse per loro, ma si dimentica di aver votato contro questa mozione.Ora vorremmo che venisse finalmente fatto qualcosa sul problema dei sottopassi.

Chiude Viorel Vigna - primo firmatario della mozione - alla fine anche quest'obiettivo è stato centrato. I disabili minacciati 9 mesi fa con una lettera anonima, con tanto di stemma fasullo del comune, possono stare ulteriormente tranquilli. Il loro parcheggio non gli verrà tolto, anzi gli verrà proprio assegnato nominalmente. Nella casella politica dei fatti il PDL ha già inanellato molti traguardi tra i quali i 150mila € di sostegno alle famiglie in stato di crisi, nonché i parcheggi nominativi per disabili. Alla voce politica delle chiacchiere il PD dovrebbe pensare alla trave nel proprio occhio piuttosto che alla pagliuzza di quella altrui visto che su una mozione sensibile come questa hanno votato contro i disabili! Vivissimi complimenti!!!

Grugliasco (To): Municipio al Porporati? Guerra di cifre e prima retromarcia.

L’Amministrazione di Grugliasco, partita decisa nell’intento di fare un nuovo municipio, comincia a capire che forse conviene tornare sui propri passi. In queste settimane i partiti dell’opposizione hanno organizzato raccolte firme al mercato ed informato gli increduli cittadini in merito alle ambiziose intenzioni edificatrici del Sindaco.

In un comunicato stampa il PD Grugliasco, dopo settimane di silenzio, avanza alcune considerazioni e proposte. Innanzitutto afferma: “3 milioni di euro in pochi anni: ecco quanto gli uffici tecnici hanno chiesto all’Amministrazione Comunale per consentire la messa a norma dell’attuale palazzo del Municipio”. Ci chiediamo in base a quali criteri siano stati effettuati questi calcoli poiché, progetti alla mano, i numeri sono diversi. Progetto preliminare del 24/10/2008 ad oggetto “Adeguamento palazzo comunale per eliminazione barriere architettoniche”. Costo previsto 518.000 euro. Progetto esecutivo del 28/01/2010 “Interventi di sistemazione ed adeguamento edilizio ed impiantistico del palazzo comunale di piazza 66 martiri n.2”. Costo previsto 668.000 euro. Sommando a queste cifre i 130.000 euro previsti nel piano pluriennale delle opere 2010-2012 per l’impianto di climatizzazione si arriva a 1,3 milioni di euro. Ipotizzando di aggiungere ancora impianti fotovoltaici (comunque previsti nei 668.000 euro del progetto del 2010) e solari ed un adeguato isolamento termico dell’edificio attuale non si capisce come sia possibile arrivare a 3 milioni di euro.

Stando alle parole del Sindaco, un nuovo municipio costerebbe intorno agli 8 milioni di euro. 4 verrebbero recuperati vendendo il terreno dell’attuale municipio. Ne rimarrebbero da trovare ancora 4, che comunque sono più dei 3 preventivati dal Sindaco per la ristrutturazione dell’attuale municipio (senza fornire però adeguata documentazione a supporto) e sono più dei 2 – 2,5 che, realisticamente, potrebbero essere quelli necessari utilizzando gli attuali progetti.

Capitolo localizzazione. Il comunicato del PD afferma: “si è quindi lavorato a diverse ipotesi di localizzazione: una di queste vicina al Parco Porporati nella zona oggi sterrata usata tre volte l’anno dalle giostre.” La localizzazione ipotizzata dal Sindaco è DENTRO il parco, non vicino. Quella zona è all’interno della recinzione del parco ed il Piano Regolatore la classifica come verde e parco. Senza contare che viene usata dai cittadini per parcheggiare durante il mercato del sabato. I grugliaschesi non vogliono che il polmone verde della città sia rovinato da un edificio. La vocazione del parco è quella di essere area verde e di sport, non un terreno come un altro per costruire.

Aldo OLIVERO – Consigliere Comunale PDL – “Il Sindaco ha finalmente capito che è finita l’epoca degli annunci a mezzo stampa e delle decisioni prese nel palazzo. Questa sua prima retromarcia è un successo per tutti noi. Ci confronteremo sulle cifre e sui progetti, ma sulla localizzazione saremo intransigenti. I cittadini che abbiamo incontrato e che stanno firmando la nostra petizione non vogliono assolutamente il municipio in quella posizione.

Luciano LOPEDOTE - Vicepresidente del consiglio comunale - “il Sindaco si ricorda oggi che esiste un consiglio comunale? Il Presidente della commissione lavori pubblici, del suo partito, non ha avuto tempo in 8 mesi per convocare una commissione per parlare di questo progetto. Il sindaco non può chiedere aiuto all’opposizione dopo che per mesi su questo argomento non ha coinvolto nessuno. La stagione del dottor Mazzù è finita e la sua coalizione deve rendersi conto che non è padrona della città”

Viorel VIGNA - Consigliere comunale PDL - noto con piacere che qualche esponente del PD cittadino deve aver di recente visto spiderman perché non sanno più dove arrampicarsi. Solo ora si rendono conto dell’esistenza della gente e dei partiti di opposizione? Il Sindaco nel 2007 è stato riconfermato tramite un programma degno del miglior libro dei sogni firmato Silvan! Scriveva agli elettori dicendo “manutenere più che costruire” - ed ha cementato la città, senza dimenticare la pesante pressione fiscale esercitata sugli stipendi ed il grande fratello elettronico che produce nelle casse comunali mediamente 3,5mln di € all’anno! Mazzù prenda esempio dai suoi colleghi collegnesi e rivolesi che hanno sposato la sede dei loro municipi presso strutture già esistenti. No comment sulle cifre della manutenzione dell’attuale comune! Se riescono a sconfessare persino li dirigenti con i quali lavorano siamo al teatrino dell’assurdo. Se il PD crede cosi tanto a questa follia di spesa per un nuovo comune al Porporati lo metta nel programma elettorale cosi saranno i cittadini a decidere sul da farsi! La nostra ricetta è più Welfare sperimentale anche per il 2011 e strade riasfaltate! La città ha bisogno di questo!

Parte la raccolta firme per fermare il nuovo municipio nel parco Porporati!



Con questo slogan abbiamo deciso di far partire una simbolica raccolta firme tra i cittadini grugliaschesi per chiedere all'Amministrazione di grugliasco di fermare un progetto senza senso.

Nel 2007 il Sindaco Mazzù vinceva le elezioni promettendo di "manutenere più che costruire".
Partono i primi lavori di ristrutturazione nell'attuale municipio: 32.000 euro per eliminare le prime barriere architettoniche, 74.000 euro per il nuovo ascensore e altri interventi vengono programmati per 1,5 milioni.
Poi, improvvisamente, il Sindaco cambia idea e, a mezzo stampa, comunica l'intenzione di costruire un nuovo municipio nel parco Porporati con un costo di circa 8 milioni di euro e viene subito dato incarico ad un architetto (23.000 euro) per redigere uno studio di fattibilità.

Dato che questa proposta ha un costo enorme, dato che questa proposta rovinerebbe per sempre il parco Porporati, polmone verde della città, dato che questa proposta va contro lo stesso programma con il quale il Sindaco ha vinto le elezioni, abbiamo deciso di muoverci.

SUL SITO http://www.firmiamo.it/nomunicipioporporati E' POSSIBILE FIRMARE LA PETIZIONE ON-LINE (cliccate sul tasto "firma" in basso ed immettete i vostri dati. Vi verrà inviata una mail alla quale dovrete dare conferma e la firma verrà depositata).

Per chi non avesse dimestichezza con questo tipo di petizioni on-line abbiamo predisposto i normali moduli di raccolta firme cartacei. Scriveteci una mail o chiamateci ad uno dei numeri di cellulare che vedete a lato per richiederceli.

Mi raccomando di far firmare solo persone residenti a Grugliasco e di non limitarvi a firmare solamente voi ma a spargere la voce tra parenti e amici!

Palazzo Municipale: comunicato stampa.


Senza alcun preavviso a Grugliasco è arrivata una di quelle notizie che lasciano a bocca aperta: il Sindaco vuole abbattere il Palazzo Municipale.

La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di andare a cercare sui documenti ufficiali la conferma di questa notizia. Programma del candidato Sindaco Mazzù nel 2007? Niente. Piano triennale delle opere? Niente.

Come è stata presa la decisione? Stando all’articolo de La Stampa del 16 aprile 2010 tutto è nato dall'immaginazione del Sindaco di fronte ad un rendering della piazza. Presa la decisione la miglior via di concertazione intrapresa dal Sindaco è stata quella di fare un bell’articolo sul giornale. Discuterne in Commissione o in Consiglio? Troppo faticoso per il primo cittadino grugliaschese.

Ma potevano mancare i consueti sprechi? Ebbene no, anche per questa opera non ce li toglie nessuno!
Stando ai documenti ufficiali, negli ultimissimi anni sono stati spesi parecchi soldi nel Palazzo Comunale: 520.000 euro sono già investiti nell’eliminazione delle barriere architettoniche per il biennio 2010 e 2011 (i primi lavori sono già stati eseguiti nella parte di Municipio che il Sindaco vorrebbe distruggere); è stato appena sostituito l’ascensore; è in programma l’installazione di un impianto di condizionamento in tutti gli uffici. Senza contare gli sprechi indiretti, come i due piani di parcheggio sotterraneo in Piazza Matteotti, che in parte erano pensati proprio per il Comune.

Che fine faranno questi soldi? Un mucchio di macerie.

Il Sindaco non poteva accorgersi prima del fatto che era meglio fare un palazzo nuovo? Non si è reso conto di che problemi creerebbe rifare il palazzo all’interno del Porporati, eliminando quei pochi parcheggi del mercato del sabato? Beh, almeno ora sappiamo di preciso quanto ci costerà questo errore di Mazzù e saranno i cittadini a giudicare.

La strategia è chiara: il Sindaco, ormai a fine mandato, deve mettere in cantiere tutte le opere costose da poter poi far sbandierare al suo “delfino” che dice sempre che il Comune ha le tasche vuote.

Quelli che...

Quelli che si definiscono democratici sono quelli che vogliono Annozero, Ballarò, Parla con me… ma non vogliono Porta a Porta perché Vespa è di parte…

Quelli che si definiscono democratici sono quelli che vogliono come direttore del TG1 Gad Lerner o Gianni Riotta ma Minzolini non va bene perché è di parte…

Quelli che si definiscono democratici sono quelli che Il presidente della repubblica può essere Napoletano, Ciampi, Scalfaro ma Letta non andrebbe bene perché è di parte...

Quelli che si definiscono democratici sono quelli che amministrano decine di società pubbliche, banche, assicurazioni,supermercati, giornali, radio anche quando governano ma se invece qualcuno possiede delle aziende e governa alloraè conflitto di interesse…

Quelli che si definiscono democratici pensano che è normale che il vice presidente del CSM sia iscritto al PD ma se poi il vice presidente è del PDL allora è regime…

Quelli che si definiscono democratici pensano che è normale che Di pietro faccia politica, D’avigo faccia politica, D’ambrosio faccia politica, De magistris faccia politica … ma se poi si dice che la magistratura è di sinistra allora gridano alla dittatura…

Quelli che si definiscono democratici sono quelli che la scuola deve essere libera…… Ma poi se dai soldi alla scuola privata ti danno del regime…

Quelli che si definiscono democratici pensano che la consulta sia un organo non di parte ma Zegrebelsky può parlare contro Berlusconi ad ogni manifestazione del partito democratico e va bene...

Quelli che non hanno un programma da 15 anni..... e che continuano ad essere accozzaglie.... pensano solo una cosa screditare gli avversari e dire che noi del centro- destra e del PDL siamo servi di Berlusconi, ladri, strumentali, opportunisti, faziosi...

Dobbiamo essere fieri di appartendere ad un partito che affonda le sue radici nel partito popolare Europeo, a tradizione liberale, che si rifà al principio di sussidiarietà.
IO NON MI VERGOGNO DI FAR PARTE DEL CENTRO - DESTRA E CERCHERO' SEMPRE DI PORTARE UN ALTERNATIVA PER IL BENE DEL MIO TERRITORIO.
Popolo di centro destra facciamoci sentire di più perchè non siamo culturalmente inferiori a nessuno!