Grugliasco (To): Municipio al Porporati? Guerra di cifre e prima retromarcia.

L’Amministrazione di Grugliasco, partita decisa nell’intento di fare un nuovo municipio, comincia a capire che forse conviene tornare sui propri passi. In queste settimane i partiti dell’opposizione hanno organizzato raccolte firme al mercato ed informato gli increduli cittadini in merito alle ambiziose intenzioni edificatrici del Sindaco.

In un comunicato stampa il PD Grugliasco, dopo settimane di silenzio, avanza alcune considerazioni e proposte. Innanzitutto afferma: “3 milioni di euro in pochi anni: ecco quanto gli uffici tecnici hanno chiesto all’Amministrazione Comunale per consentire la messa a norma dell’attuale palazzo del Municipio”. Ci chiediamo in base a quali criteri siano stati effettuati questi calcoli poiché, progetti alla mano, i numeri sono diversi. Progetto preliminare del 24/10/2008 ad oggetto “Adeguamento palazzo comunale per eliminazione barriere architettoniche”. Costo previsto 518.000 euro. Progetto esecutivo del 28/01/2010 “Interventi di sistemazione ed adeguamento edilizio ed impiantistico del palazzo comunale di piazza 66 martiri n.2”. Costo previsto 668.000 euro. Sommando a queste cifre i 130.000 euro previsti nel piano pluriennale delle opere 2010-2012 per l’impianto di climatizzazione si arriva a 1,3 milioni di euro. Ipotizzando di aggiungere ancora impianti fotovoltaici (comunque previsti nei 668.000 euro del progetto del 2010) e solari ed un adeguato isolamento termico dell’edificio attuale non si capisce come sia possibile arrivare a 3 milioni di euro.

Stando alle parole del Sindaco, un nuovo municipio costerebbe intorno agli 8 milioni di euro. 4 verrebbero recuperati vendendo il terreno dell’attuale municipio. Ne rimarrebbero da trovare ancora 4, che comunque sono più dei 3 preventivati dal Sindaco per la ristrutturazione dell’attuale municipio (senza fornire però adeguata documentazione a supporto) e sono più dei 2 – 2,5 che, realisticamente, potrebbero essere quelli necessari utilizzando gli attuali progetti.

Capitolo localizzazione. Il comunicato del PD afferma: “si è quindi lavorato a diverse ipotesi di localizzazione: una di queste vicina al Parco Porporati nella zona oggi sterrata usata tre volte l’anno dalle giostre.” La localizzazione ipotizzata dal Sindaco è DENTRO il parco, non vicino. Quella zona è all’interno della recinzione del parco ed il Piano Regolatore la classifica come verde e parco. Senza contare che viene usata dai cittadini per parcheggiare durante il mercato del sabato. I grugliaschesi non vogliono che il polmone verde della città sia rovinato da un edificio. La vocazione del parco è quella di essere area verde e di sport, non un terreno come un altro per costruire.

Aldo OLIVERO – Consigliere Comunale PDL – “Il Sindaco ha finalmente capito che è finita l’epoca degli annunci a mezzo stampa e delle decisioni prese nel palazzo. Questa sua prima retromarcia è un successo per tutti noi. Ci confronteremo sulle cifre e sui progetti, ma sulla localizzazione saremo intransigenti. I cittadini che abbiamo incontrato e che stanno firmando la nostra petizione non vogliono assolutamente il municipio in quella posizione.

Luciano LOPEDOTE - Vicepresidente del consiglio comunale - “il Sindaco si ricorda oggi che esiste un consiglio comunale? Il Presidente della commissione lavori pubblici, del suo partito, non ha avuto tempo in 8 mesi per convocare una commissione per parlare di questo progetto. Il sindaco non può chiedere aiuto all’opposizione dopo che per mesi su questo argomento non ha coinvolto nessuno. La stagione del dottor Mazzù è finita e la sua coalizione deve rendersi conto che non è padrona della città”

Viorel VIGNA - Consigliere comunale PDL - noto con piacere che qualche esponente del PD cittadino deve aver di recente visto spiderman perché non sanno più dove arrampicarsi. Solo ora si rendono conto dell’esistenza della gente e dei partiti di opposizione? Il Sindaco nel 2007 è stato riconfermato tramite un programma degno del miglior libro dei sogni firmato Silvan! Scriveva agli elettori dicendo “manutenere più che costruire” - ed ha cementato la città, senza dimenticare la pesante pressione fiscale esercitata sugli stipendi ed il grande fratello elettronico che produce nelle casse comunali mediamente 3,5mln di € all’anno! Mazzù prenda esempio dai suoi colleghi collegnesi e rivolesi che hanno sposato la sede dei loro municipi presso strutture già esistenti. No comment sulle cifre della manutenzione dell’attuale comune! Se riescono a sconfessare persino li dirigenti con i quali lavorano siamo al teatrino dell’assurdo. Se il PD crede cosi tanto a questa follia di spesa per un nuovo comune al Porporati lo metta nel programma elettorale cosi saranno i cittadini a decidere sul da farsi! La nostra ricetta è più Welfare sperimentale anche per il 2011 e strade riasfaltate! La città ha bisogno di questo!

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